Il tuffo della rondine - Mostar

regia di Stefano Savona,

soggetto e sceneggiatura
di Massimo Zamboni,

musica e parole di Massimo Zamboni,

fotografia di Stefano Savona.

 “Tornare a Mostar, in Bosnia, dieci anni dopo un primo viaggio a ridosso della guerra compiuto assieme al gruppo CSI. Tornare per sentire raccontare da alcune persone incontrate allora come sia maturata la loro vita, determinata dall'impossibilità, per scelta o per costrizione, di poter imbracciare le armi al tempo del conflitto; dalla frattura tra i richiami delle appartenenze e l’unicità di ogni singolo uomo. Tornare con occhi di padre, e non con occhi di figlio, per indagare le ragioni e la forza dell’inermità…
…Un film su Mostar. Forse l’ennesimo, certo; e già questo numero ci racconta come siano andate in profondità a tanti le vicende di quella città. Non riesco a considerarlo un reportage, né un racconto di viaggio, piuttosto lo sviluppo per immagini di un pensiero. Realizzato assieme e grazie a ottimi compagni per la strada, primo tra tutti Stefano Savona, regista di documentari (Confine di specchi, 2002; Primavera in Kurdistan, 2006).
Grazie allo sforzo delle case di produzione, alle capacità di chi ha lavorato, ma grazie soprattutto alla bulimia di immagini e senso che la città di Mostar ha saputo scaraventarci addosso in pochi densi giorni, frantumando qualsiasi tentativo di riassumerla…”
(M. Zamboni

Video


esibizione

Domenica 31 agosto
Ore 18.00 - Sala Bianca, Mole Vanvitelliana
Il tuffo della rondine - Mostar
proiezione film di Stefano Savona, con Massimo Zamboni
partecipa Massimo Zamboni