Hasna El Becharia

Algeria Donna libera e senza concessioni, Hasna el Becharia viene dal sud del Sahara algerino.
Personaggio particolarmente speziato è molto famosa in Algeria e in particolare nella regione di Bechar, la città dove vive dal 1972.
Figlia di una famiglia di musicisti gnawa esegue musiche di stampo popolare miste a sue composizioni accompagnandole sia con la chitarra elettrica, la chitarra classica o il gumbri. Arrivata in Francia nel gennaio del 1999 invitata dal Festival “Femmes d’Algerie” di Parigi, dove è rimasta data la situazione sempre più difficile per le artiste in Algeria.
Poiche canta il suo amore per il profeta Hasna disturba: è troppo libera. Nel 2001, a 51 anni, pubblica il suo primo album (aveva sempre rifiutato di pubblicare dischi in Algeria). Nel suo concerto il sacro e il profano convivono liberamente. Simbolo delle confraternite di Sidi Bilal, il umbri e i karkabou (due strumenti suonati da Hasna) sono i pilastri della musica nera del Nord Africa. Con il suono potente del gumbri legate al suo straordinario senso del ritmo, Hasna ricorda la musica degli avi soudani, che parlavano la lingua Heimi (utilizzata oggi dai Diwans).
In questo concerto Hasna suona la chitarra elettrica, il laoud, la darabuka, il bendir, e con i suoi musicisti e cantanti si ritrova tutta la magia della trance gnawa misti ad un’eleganza straordinaria propria a questi popoli che vivono alle porte del Sahara.


www.africanmusiciansprofiles.com/Hasna.htm

Video


esibizione

Sabato 6 settembre
“Notte Mediterranea - la voce delle donne”
ore 23.30 - Cortile Mole Vanvitelliana
Il Canto di Lilith - voce alle donne del Sud del Mondo
Hasna El Becharia (Algeria)
Esha Tizafy (Madagascar)
Souad Asla (Algeria)