Festival Adriatico Mediterraneo


dal 30 agosto al 7 settembre

ANCONA PORTA D’ORIENTE


9 GIORNI 40 SPETTACOLI PER 100 ARTISTI DA TUTTO IL MEDITERRANEO

tra le esclusive nazionali
la notte dedicata alle donne con Il canto di Lilith
che mescola artiste provenienti
da Algeria, Marocco, Sudan, Madagascar, Spagna e Italia
e poi ancora Nicola Piovani, Rami Fortis, Eugenio Bennato, Massimo Zamboni, David Riondino, Massimo Carlotto
e una mostra, “Cartoline dalla Serbia” a cui partecipa Aleksandar  Zograf



Ad Ancona dal 30 agosto al 7 settembre il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo vede, 100 artisti, in 9 giorni dalle 18 alle 24 (3 eventi a sera) protagonisti di 40 spettacoli invadere 14 tra i luoghi più suggestivi della città, porta d’Oriente, capoluogo delle Marche, da poco nominata sede permanente del Segretariato dell’Adriatico. Dalla Chiesa del Gesù alla Mole Vanvitelliana, dall’Arco di Traiano al Teatro delle Muse, dalla Sinagoga al porto, musica, poesia, arte, cinema e originali appuntamenti in esclusiva per il festival con artisti provenienti dall’area del bacino Adriatico Mediterraneo: dalla Croazia, al Marocco, dalla Spagna ad Israele, disegnano nuovi scenari di integrazione e coesione.

Produzioni ed eventi culturali progettati per il festival, come l’anteprima assoluta del film Alma, che inaugura il 30 agosto alla Mole Vanvitelliana il programma della manifestazione; storia vera di un equipaggio russo abbandonato al suo destino ed adottato dalla gente del porto di Ancona con la regia di Max Volponi.
Il 31 agosto sempre alla Mole Vavitelliana dedicato ai Balcani sarà il concerto di Massimo Zamboni (ex CCCP-CSI), che partecipa anche alla presentazione del film Il tuffo della rondine di Stefano Savona che racconta della città di Mostar e del concerto che lì tennero dieci anni fa i CSI.
Il 1 settembre David Riondino dà voce in un’altra produzione ad hoc per il festival sotto l’egida dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e del Teatro Stabile delle Marche: con la lettura teatral-musicale del poema La Rosa di Franco Scataglini (tra le voci più belle del ‘900 di origine anconetana) con musiche originali di Giovanni Seneca.

 

 

Il festival vede anche una rassegna di musica klezmer e rom, e alcune tra le proposte musicali più originali e interessanti, come il 2 settembre la band di Rami Fortis, il più significativo autore rock israeliano di tutti i tempi, fondatore dello storico gruppo Minimal Compact.
Adriatico Mediterraneo ospita appuntamenti dedicati alla poesia e alla letteratura: di rilievo il 3 settembre, l’incontro con Massimo Carlotto, inventore del noir mediterraneo, che vede poi anche lo spettacolo musicale ispirato al suo romanzo Cristiani di Allah con lo stesso scrittore protagonista.
Dal 4 settembre le arti visive trovano spazio con la mostra, in esclusiva per il festival, di disegnatori serbi Cartoline dalla Serbia, dedicata principalmente ad Aleksandar Zograf, uno tra i più importanti fumettisti del mondo e tra i più significativi intellettuali serbi. Saranno presenti gli artisti.
Il 5 settembre è la volta del Concerto per il Mediterraneo di Nicola Piovani al Teatro delle Muse, a cui andrà il premio Adriatico Mediterraneo.
Sabato 6 settembre è la notte mediterranea dedicata alle donne, concerti di artiste del sud del mondo invadono diverse location suggestive e inusuali. In prima assoluta ed esclusiva nazionale, si esibiscono ne Il canto di Lilith: Hasna El Becharia, la più importante cantante algerina, l’Orchestra Mujeres de Tanger, ensemble di sole donne marocchine, Souad Asla, artista simbolo del sud algerino che eredita la tradizione gnawa, il canto degli schiavi del Sudan, Esha Tizafi, cantante originaria del Magascar, il gruppo di flamenco Las Migas e quello di pizzica salentina Lingatere per celebrare così lo spirito creativo e libero di tutte le donne.
Il 7 settembre, evento speciale, il grande concerto di Eugenio Bennato e Taranta Power in concomitanza con la tradizionale Festa del Mare della città, una serata all’insegna della musica popolare per ballare al ritmo della taranta.
Curano il festival: l’Associazione Adriatico Mediterraneo e il Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la Fondazione Teatro delle Muse. Adriatico Mediterraneo è promosso dalla Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Parlamento Europeo, e Camera di Commercio di Ancona. Hanno dato il patrocinio: Ministero degli Affari Esteri, il Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Jonica, il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Jonio, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Jonio.
Tutti gli spettacoli, ad eccezione del concerto di Nicola Piovani, sono ad ingresso libero.
Info A.M. Adriatico Mediterraneo 071 8046325 - Teatro Stabile delle Marche 071 5021611
www.adriaticomediterraneo.eu - www.stabilemarche.it

 

curiosità:

L’iniziativa Adriatico Mediterraneo prosegue poi con altre 3 fasi fino a dicembre:

- Dall’11 settembre al 19 ottobre il festival si sposta in Bosnia, Albania e Serbia, sull’altra sponda dell’Adriatico con la parte “Mari d’Europa - Mari Internazionali”: tra gli appuntamenti il concerto evento  che vede Giovanni Allevi dirigere insieme l’Orchestra Sinfonica del sud Est Europa di Sarajevo e l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Tirana.

- Prosegue con la parte “Mari d’Europa - Mari delle Marche”, che ritorna al di qua dell’Adriatico: appuntamenti in diverse città delle Marche, con artisti e intellettuali di livello nazionale e internazionale, tra i quali: Erri de Luca, Carlo Lucarelli, Neri Marcorè, Tahr Ben Jalloun, Predrag Mavtejevic.

- L’iniziativa si chiude a Loreto con il “Meeting Internazionale delle Migrazioni”, dall’8 al 12 dicembre.