SuperFast Poetry

Reading internazionale di poesia

Poetry Slam delle due sponde

Otto poeti provenienti da diversi paesi che si affacciano sul mare Adriatico si affrontano nell'amichevole "tenzone" del Poetry Slam.

Con Elisa Biagini (Italia), Ana Brnardić (Croazia), Arben Dedja (Albania), Nader Ghavzinizadeh (Italia-Iran), Stanka Hrastelj (Slovenia), Andrea Inglese (Italia), Senadin Musabegović (Bosnia Erzegovina) e Luigi Nacci (Italia).

Curatore e Maestro di Cerimonia Luigi Socci.

Il Poetry Slam nasce nel 1984 a Chicago da un'idea di Marc Smith ed è sostanzialmente una gara di poesia in cui diversi poeti si alternano sul palco per leggere i propri versi. Un modo nuovo di proporre la poesia e di ri/strutturare i rapporti tra il poeta e il suo pubblico.

Durante la serata verrà presentata l'antologia "Superfast Poetry", volume inaugurale della nuova collana "Le Mappe di AdriaticoMediterraneo" (Pequod Edizioni), contenente una scelta di testi degli autori invitati.


Le mappe di Adriatico Mediterraneo

"Non è che se ne sappia poi molto, qui da noi, di quel che accade nelle patrie lettere di altre patrie. E tale condizione di inconsapevolezza (o di ignoranza, altrimenti detta), tende ad aumentare se ci si va ad occupare di quel particolare campo della ricerca letteraria contraddistinto dall’insopprimibile “necessità” (se non vogliamo chiamarla “scelta” o ancora meglio “opzione”) dell’andamento a capo anticipato, rispetto allo spazio ancora disponibile prima del bordo pagina. Se ci si occupa di poesia, insomma. Il fatto, di per sé, non dovrebbe destare sorpresa, né tantomeno scandalo...
Neanche questo smilzo libretto che avete per le mani ha, naturalmente, questa velleità. Si tratta di una minima pezza d’appoggio cartacea, consentita dal supporto del Festival AdriaticoMediterraneo, di cui è emanazione editoriale e con il quale condivide il piacere di lanciare un segnale e di rappresentare uno stimolo al dialogo e alla conoscenza reciproca (anche in campo artistico e umanistico) tra chi condivide certi interessi e che svolge la propria attività ad essi connessa, in paesi che si affacciano sulle diverse sponde del Mare Nostrum. E con una particolare attenzione a quelli balcanici (almeno per quest’anno). Senza la presunzione della definitività ma con il realistico atteggiamento di chi cerca di tratteggiare una mappa a occhio nudo, necessariamente provvisoria, mettendone a fuoco solo alcuni particolari e lasciandone in bianco una gran parte".

Luigi Socci (curatore della pubblicazione)
Poesie di:

Elisa Biagini vive in Italia dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti per vari anni.
Sue poesie sono uscite su varie riviste e antologie italiane, americane e non solo (fra le più recenti Nuovissima poesia italiana Mondadori, 2004; Parola plurale Sossella 2005). Ha pubblicato sei raccolte poetiche, alcune bilingui, fra cui L’Ospite (Einaudi, 2004) e Fiato. parole per musica (Edizionidif, 2006). Una nuova raccolta, Nel Bosco, è appena uscita per Einaudi. Sue poesie sono tradotte in inglese, spagnolo, francese, portoghese, giapponese, croato e slovacco. E’ inoltre traduttrice di poesia americana ed oltre ad alcune raccolte di poetesse americane contemporanee, ha curato il volume Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006). Infine, insegna Scrittura Creativa (Poesia) in Italia e all’estero.



Ana Brnardić è nata nel 1980 a Zagabria (Crozia) dove si è laureata in Letteratura Comparativa e in Lingua e Letteratura Croata. Attualmente segue un dottorato in Letteratura, sempre a Zagabria. Lavora come editor presso una casa editrice e fa parte della direzione editoriale della rivista letteraria «Poesia». Ha partecipato a numerosi festival internazionali di poesia (Zagabria/ Croazia, Bijelo polje/Monte Negro, Tieste/Italia, Bucarest/Romania), ed è stata invitata a leggere le sue poesie al Dipartimento di Letterature Slave presso l’Università di Amsterdam. Le sue poesie sono state tradotte in molte lingue (inglese, tedesco, portoghese, ungherese). Il suo primo libro, Pisaljka negok mudraca (La penna di un saggio), pubblicato nel 1998 ha ricevuto il Premio Goran per i Giovani Poeti, il riconoscimento più prestigioso del Paese, e il Premio Slavic per l’Esordio Letterario dell’Associazione degli Scrittori Croati. Il suo secondo libro, Valcer zmija (Il Valzer dei Serpenti, 2005), che è composto principalmente da poesie in prosa, ha vinto il Premio Kvirin per la migliore raccolta di poesie di autori sotto i 35 anni.



Arben Dedja è nato nel 1964 a Tirana (Albania), dove si è laureato in Medicina e Chirurgia e, successivamente, si è specializzato in Chirurgia Generale. Dal 1999 vive a Padova insieme alla famiglia. Lavora come collaboratore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova, pubblicando tra l’altro articoli scientifici nel campo della trapiantologia e delle cellule staminali.
In Albania sono usciti due suoi libri di poesie originali e tre traduzioni poetiche ("Guido Cavalcanti: Tutte le poesie" e "Poesie scelte" da Umberto Saba e dal poeta ceco Miroslav Holub). Alcuni suoi testi poetici autotradotti in italiano sono apparsi in Italia in riviste quali "Semicerchio", "El-Ghibli", "Sagarana", "Pagine", "Kúmá" e "Dedalus".



Nader Ghazvinizadeh è nato a Bologna nel ’77, per metà iraniano.
Ha lavorato come giornalista su carta stampata e radio Segnalato al concorso ICEBERG 2003.
Vincitore del premio HERA 2005.
Ha curato la sceneggiatura dei film Drobgnac (Nicola Benetti) e di Apocalisse in Via Orfeo (Rincen Caravacci).
La mostra fotografica AngoloB (Mattia Insolera) è tratta dalle sue poesie.
E’ allenatore di calcio.
Ha partecipato ai Festival internazionali della Poesia di Parma e Roma.
Ha pubblicato il volume di poesie: Arte di Fare il Bagno (Giraldi 2004)
È presente in: Dieci Poeti Italiani (Pendragon, 2002); Poesia. Narrativa (Meridiana, 2003); Poesia 2004 Annuario (Castelvecchi 2004); Samiszdat (Castelvecchi, 2005); Ai Confini del Verso (Le Lettere, 2006); Nuovo Planetario Italiano (Citta' Aperta, 2006)



Stanka Hrastelj è nata nel 1975 a Brežice (Slovenia). Ha studiato Teologia presso l’Università di Lubiana. Ha pubblicato le sue poesie su varie riviste letterarie e ha preso parte a trasmissioni radiofoniche; in Slovenia e all’estero è presente nelle antologie Fanfare e Antologija Slovenskih Pesnic (Antologia di poetesse slovene). Nel 2001 ha vinto il premio come migliore giovane poeta al festival dei giovani scrittori “Urska”. Il suo primo libro di poesie Nizki Toni (Toni Bassi, 2005) ha ricevuto il Premio Nazionale per il Miglior Esordio Letterario. In occasione della Giornata del Libro 2007 è stata nominata Cavaliere della Poesia.



Andrea Inglese è nato nel 1967, è poeta e critico. Vive a Milano. Ha pubblicato un saggio di teoria del romanzo dal titolo L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo (2003) e le raccolte poetiche Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano (Marcos y Marcos, 1998), Inventari (Zona 2001), Bilico (d’if, 2004), Quello che si vede (Arcipelago, 2006), Colonne d’aveugles (edizione bilingue, Le Clou Dans Le Fer, 2007) e l’e-book L’indomestico (Biagio Cepollaro E-dizioni www.cepollaro.it, 2005). È uno dei fondatori del blog collettivo Nazioneindiana (www.nazioneindiana.com) e cura “Per una critica futura”, trimestrale di critica in rete: www.cepollaro.it/poesiaitaliana/CRITICA/critica.htm.



Senadin Musabegovic è nato nel 1970 a Sarajevo, dove vive. Durante l’assedio della città (1992-1995) ha combattuto nelle file dell’esercito bosniaco e ha cominciato a scrivere saggi, poesie e racconti. Dopo la Guerra è arrivato a Siena, in Italia, dove ha finito gli studi presso la locale Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha pubblicato nel 1995 il primo libro, Udarci Tijela (Colpi del corpo). La sua seconda opera, Odrastanje Domovine (La polvere sui guanti del chirurgo ) è del 1999. Con quest’ultimo libro, considerato il migliore pubblicato in tutto il Paese nel 1999, ha vinto il premio dell’ Asssociazione degli scrittori della Bosnia Erzegovina. L’opera è stata tradotta in Francia, Italia e negli Stati Uniti. Il suo terzo libro, Rajska lopata (La pala del paradiso), è del 2004. Oggi insegna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sarajevo e presso l’Università Dzemal Bijedic di Mostar.



Luigi Nacci è nato a Trieste nel 1978, è poeta e performer. Nel 1999 ha co-fondato il gruppo de “Gli Ammutinati”. Negli ultimi anni ha organizzato e partecipato a convegni, reading e festival letterari in Italia e all’estero. Ha pubblicato in poesia: Il poema marino di Eszter (2005, plaquette), poema disumano (2006, in due versioni: con e senza disegni+CD), Inter nos/SS (2007, finalista al Premio Antonio Delfini), prossimamente Madrigale OdeSSa (Premio Mazzacurati-Russo). Inoltre ha pubblicato il saggio Trieste allo specchio. Indagine sulla poesia triestina del secondo Novecento (2006, tratto dalla tesi di laurea che ha vinto il Premio del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia) e ha curato con Gianmaria Nerli Le voci la città. Racconti e poesie per ripensare spazi e accessi (2008, con CD contenente la prima registrazione live in Italia di un poetry slam integrale). Cura per Battello stampatore la collana di poesia “i libretti verdi” e collabora con il web-magazine “Fucine Mute” (www.fucine.com). Assiste Lello Voce nella direzione artistica del Festival Internazionale Absolute Poetry di Monfalcone, ed è uno dei gestori del blog collettivo absolutepoetry.org.


in collaborazione con Nie Wiem


www.pequodedizioni.it

esibizione

Giovedì 4 settembre
ore 21.00 - Cortile Mole Vanvitelliana

“SuperFast Poetry - poetry slam delle due sponde”
curatore/moderatore Luigi Socci

pubblicazione “SuperFast Poetry (Le Mappe di Adriatico/Mediterraneo n.2)”
(antologia poeti in italiano e inglese - edizione Pequod)

in collaborazione con Nie Wiem