I geni invisibili della democrazia. La cultura umanistica come presidio di libertà
Incontro con Enzo Di Nuoscio, a cura di AICC.
Capacità critica, autonomia di giudizio, difesa della persona umana e consapevolezza della fallibilità della conoscenza, inviolabilità della coscienza: sono i «geni invisibili» della democrazia, senza i quali si materializzano i «demoni visibili» dei suoi nemici a rendere impossibile quella «rivoluzione democratica» che sostituisce allo scontro tra le persone il confronto e il ricorso al dialogo. La cultura umanistica è la sentinella della nostra libertà. Investire sulla formazione umanistica forma menti critiche, per proteggere la democrazia.
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Protagonisti
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Note
I posti disponibili per l'evento sono limitati.