PRIMA ASSOLUTA

Bar nostrum

Pino Petruzzelli - testi e interpretazione, Giovanni Seneca - voce, chitarre, composizioni e arrangiamenti
Con la partecipazione di Anissa Gouizi - voce, percussioni e Frida Neri - voce
Coproduzione Teatro Ipotesi e Festival Adriatico Mediterraneo

Due clienti in un bar di un qualche angiporto mediterraneo. Due amici? Due viaggiatori? Due artisti? Chissà. Uno ha sul tavolo una chitarra, l’altro un taccuino con degli appunti. Tra un bicchiere e l’altro di vino rosso raccontano i loro viaggi nel Mediterraneo. Sono partiti entrambi pensando a una rotta che li portasse a cercare e a trovare segni di civiltà in opposizione alla barbarie dei tanti progetti di guerra che sembrano rifiorire ovunque. Hanno così navigato un Mediterraneo di violenza, ma anche di straordinaria bellezza facendo rotta tra saline, porti, moli, boe e camminando tra ulivi, viti e deserti. Hanno letto le terre in cui approdavano attraverso i pensieri, i lavori, la quotidianità e la cultura di chi le abita. Hanno vissuto le isole dell’Egeo, libertà o esilio, e assaggiato vecchi cibi che hanno garantito la sopravvivenza dei popoli mediterranei. Hanno calcato le onde del deserto con i beduini. Hanno passato giornate intere con vignaioli le cui vigne, a strapiombo sul mare, sembravano altari. Hanno visto maestri artigiani incidere il corallo e creare bellezza. E ora, approdati dopo tanto viaggiare, sono qui, in questo Bar Nostrum a raccontarci il Mare Nostrum: un vitale mosaico di voci, storia e civiltà.