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Giorno per Giorno > Sabato 25 agosto
10:00 ↓ 13:00
Spadò. L’artista eclettico che incantò l’Europa

MostreMole Vanvitelliana

Danza, pittura, cinema, musica

Danza, pittura, cinema, musica

Alberto Spadolini, l'artista di origine anconetana che incantò la Francia alla fine degli Anni '20 suscitano l'ammirazione di Gabriele d'Annunzio, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Joséphine Baker, Maurice Chevalier e Mistinguett.

Tutti i giorni dalle 17 alle 24
Sabato e domenica anche dalle 10 alle 13
Lunedì apertura straordinaria dalle 22 alle 24

Ingresso intero 3,50 euro; ridotto 2,50 euro

Durante il festival ingresso gratuito per chi esibisce il biglietto d'ingresso agli spettacoli della Corte del giorno stesso

Informazioni
071.2225041-5055-5045

Visite guidate
071.2225037

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17:00 ↓ 24:00
Anconambiente: il cuore di un’azienda

MostreMole Vanvitelliana - Sala Tamburi

A cura di Anconambiente spa

Il cuore dell’azienda sono le lavoratrici ed i lavoratori di Anconambiente: è a loro che la mostra viene dedicata attraverso gli scatti di Luigi Sauro sui gesti quotidiani, sui volti, sui servizi che l’azienda svolge. Le immagini tracciano l’impegno e la professionalità di tante persone, un impegno che si rinnova ad ogni ora del giorno mentre la città vive, dorme o si risveglia alle prime luci dell’alba. Festività, caldo, ferie, notte, freddo, altezze, anonimato, fatica, profondità, silenzi: per loro, quasi sempre, tutto si azzera di fronte al servizio che sono chiamati a compiere. Uomini e donne. Mi auguro che alcune di queste loro sensazioni possano con leggerezza arrivare anche a voi.

Il Presidente Giorgio Marchetti

Ingresso gratuito
tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00

Info
www.anconambiente.it

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Spadò. L’artista eclettico che incantò l’Europa

MostreMole Vanvitelliana

Danza, pittura, cinema, musica

Danza, pittura, cinema, musica

Alberto Spadolini, l'artista di origine anconetana che incantò la Francia alla fine degli Anni '20 suscitano l'ammirazione di Gabriele d'Annunzio, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Joséphine Baker, Maurice Chevalier e Mistinguett.

Tutti i giorni dalle 17 alle 24
Sabato e domenica anche dalle 10 alle 13
Lunedì apertura straordinaria dalle 22 alle 24

Ingresso intero 3,50 euro; ridotto 2,50 euro

Durante il festival ingresso gratuito per chi esibisce il biglietto d'ingresso agli spettacoli della Corte del giorno stesso

Informazioni
071.2225041-5055-5045

Visite guidate
071.2225037

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18:00
Premio Adriatico Mediterraneo a Massimo Cacciari

EventiSegretariato Permanente dell'Iniziativa Adriatico Ionica

 

18:00 ↓ 22:00
Arrivi e Partenze Dispersi

MostreAtelier dell’Arco Amoroso

Due installazioni di Marco Montenovi e Andrea Papini.
A cura di Regione Marche, Comune di Ancona, Fondo Mole Vanvitelliana.

Un viaggio tra isole, anziani signori, pietre, solchi e luoghi remoti.

Tutti i giorni dalle 18 alle 22

Info
071.2225038

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18:00 ↓ 24:00
Arrivi e partenze Mediterraneo

MostreSpazi Espositivi Mole Vanvitelliana

Oltre 25 artisti in mostra, provenienti dai paesi dell'area del Mediterraneo.

Un mosaico cangiante di dissonanze, rotture e qualche incontro che parla il codice della contemporaneità. Arrivi e Partenze, che prosegue fino al 2 settembre, è la terza tappa di un progetto artistico dedicato agli artisti under 35 che, dopo aver presentato, nelle passate edizioni, le più significative esperienze artistiche in Italia e in Europa, si allarga ora allo spazio del Mediterraneo. I giovani artisti provenienti dai diversi Paesi, sono stati selezionati sulla base della loro produzione (pittura, disegno, installazione, fotografia, video e performance) su un fil di lana che ha avuto come bussola e cardine la lettura sociale e l'intervento artistico di stampo estetico - politico. Si compone così un mosaico fatto di dissonanze, rotture, assenze e qualche incontro, che ha come caratteristica distintiva unificante un linguaggio, che parla il codice della contemporaneità. Le traiettorie individuali degli artisti e delle artiste invitati, sono accomunati quindi da una stessa langue: il che non significa che essi siano tessere che compongono un unico mosaico. La scelta della curatrice Elettra Stamboulis si è concentrata su artisti che pongono l'accento sulla geografia intesa non come dispositivo, ma come strumento di conoscenza e rappresentazione: il confine fisico, il paesaggio percepito e rappresentato, il disegno di luoghi dell'anima, i destini incrociati e spesso conflittuali che non possono essere taciuti in una ideologia falsamente armonica, di un Mediterraneo non pacificato. Nelle opere esposte abita la nostalgia e l'assenza, il rifiuto del pensiero unico, la volontà dello svelamento, ma anche spesso l'ironia, che appunto disvela e scommette sul futuro.

Ingresso gratuito

Informazioni
071 222 50 38
www.arriviepartenzemediterraneo.it

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Open Academy and Residence, part II

MostrePorta Pia

Un fitto programma di mostre, workshop, ateliers e residenze d'artista che, nei mesi di luglio e agosto.

Un fitto programma di mostre, workshop, ateliers e residenze d'artista che, nei mesi di luglio e agosto.

Atelier d'artista, pittura, scultura, fotografia, video, disegno, installazione e performance danno vita ad un percorso espositivo che coinvolge 3 artisti emergenti nel panorama internazionale e 25 studenti delle Accademie di Belle Arti di Urbino e Macerata. Un'occasione di incontro trai visitatori e gli artisti all'opera negli atelier: Gabriele Cesaretti (Chiaravalle, Ancona, 1987), pittura e incisione; Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), pittura, collage e installazione; Marco Strappato (Porto San Giorgio, 1982), fotografia e video; Julien Tiberi (Marsiglia, 1979), disegno e installazione.

Durante il Festival Adriatico Mediterraneo dal martedì alla domenica dalle 18:00 alle 24:00

Ingresso gratuito

Informazioni
345 317 9213
info@whitefishtank.com
www.whitefishtank.com
facebook/love.wft

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Mostra Uomini delle Navi

MostreSpazi espositivi della Mole Vanvitelliana

II edizione
Fino al 2 settembre: dalle 18.00 alle 24.00 - Dal 3 al 10 settembre: dalle 17.00 alle 19.30

Il successo di visitatori della prima edizione della Mostra fotografica “Gli Uomini delle Navi” ha spinto la neonata Associazione “Uomini delle Navi” a rinnovare i contatti con colleghi delle altre realtà cantieristiche delle Marche e del suo indotto, per coinvolgerli in una seconda edizione nell'ambito del Festival Adriatico Mediterraneo 2012.

Questa seconda edizione, oltre a proporre nuovo materiale ricevuto dai visitatori della precedente, espone foto degli uomini delle navi che da Pesaro a S. Benedetto hanno lavorato nei numerosi Cantieri della costa marchigiana, con l'intento di allargare all'ambito regionale l'omaggio di memoria a tutti quelli che si sono succeduti nei cantieri, alla loro passione, professionalità e operosità, restituendone momenti di vita lavorativa attraverso immagini fotografiche. Occorre ricordare che le città costiere della nostra regione hanno avuto ognuna cantieri navali per la costruzione e il raddobbo delle numerose barche in legno da pesca o da cabotaggio operanti nell'Adriatico. Cantieri nati all'interno dei porti canale di Senigallia, Fano e Pesaro, o direttamente sulle spiagge di Portorecanati, Portocivitanova, Porto S.Giorgio, S. Benedetto del Tronto, prima ancora che fossero realizzati i rispettivi porti. Se guardando alla storia della Cantieristica maggiore, a cui appartiene lo stabilimento anconetano dei C.N.R., oggi Fincantieri, è possibile indagare lo sviluppo economico nazionale con “l'ingresso della grande impresa e misurarne l'impatto sul mercato, sui rapporti di produzione e più estesamente sulla società” (1), così nelle tante storie dei cantieri minori marchigiani è altrettanto possibile leggere la crescita economica e sociale delle varie comunità affacciate al mare che caratterizzano la nostra regione plurale.

Ingresso gratuito

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18:30 ↓ 20:30
Visita al Palazzo del Capitano e al Planetario

Visite GuidatePalazzo del Capitano, ingresso dal lato Porto

Apertura straordinaria e visita gratuita del Palazzo e del Planetario

Alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi e meno conosciuti della città; l'antico Palazzo del Capitano del Porto di Ancona, posto sul fronte del Porto e risalente al XIII secolo, che ospita al suo interno un prezioso Planetario. La volta delle stelle come non l'avete mai vista prima, accompagnati da un'installazione sonora.

In collaborazione con l'Istituto d'Istruzione Superiore Volterra-Elia.

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19:00
Storie di migranti (andata e ritorno)

CinemaTeatro Studio

Selezione dal Terra di Tutti Film Festival di Bologna, a cura di Roberto Rinaldi (Gvc Marche)

Il Terra di Tutti Film Festival di Bologna (www.terradituttifilmfestival.org) è organizzato dalle ONG GVC e COSPE ed è una rassegna di documentari e cinema sociale dal sud del mondo. L'obiettivo dell'iniziativa è di dare visibilità alla realtà di quei paesi, popoli e lotte sociali che sono "invisibili" nei mezzi di comunicazione e di dare spazio ai video come forma di espressione critica, come metodo per affermare la propria individualità e come torcia sul mondo e sui problemi che colpiscono i molti sud del mondo di ogni paese.

Gvc, Gruppo di Volontariato Civile, è una Organizzazione Non Governativa laica nata nel 1971 a Bologna, riconosciuta dal Ministero degli Esteri e dall'Unione Europea, che si occupa di cooperazione internazionale allo sviluppo. GVC oggi è presente attivamente in 27 Paesi, i progetti sono realizzati da 80 cooperanti italiani all'estero e da ben 5000 operatori locali (info: www.gvc-italia.org)

Aisha è tornata

regia di Juan Martin Baigorria, Lisa Tormena (Italia 2011, 35')
Il documentario racconta le migrazioni di ritorno nelle province di Khouribga ,Beni Mellal e Fkih Ben Salah, principali bacini d'emigrazione dal Marocco verso il Sud dell'Europa, descrivendo le problematiche legate a questo fenomeno da un punto di vista di genere e concentrandosi sulle storie femminili. Narra le vicende di sei donne marocchine, tornate nella loro terra d'origine dopo essere emigrate e aver vissuto in Europa, mettendo in evidenza i diversi motivi che le hanno spinte a emigrare, le differenti ragioni che le hanno portate di nuovo in Marocco e soprattutto le difficoltà del ritorno. Storie spesso drammatiche, aggravate dal fatto che le protagoniste sono donne.

Encourage
regia di Eleonora Campanella (Italia, 15')
Fatoumata, partita dalla Libia con il figlio, sbarca in Italia dove incontra un giovane sicilano. Una storia di integrazione, ambientata in una piccola contrada siciliana, vissuta attraverso gli sguardi, i silenzi e i gesti di chi arriva e di chi accoglie.

Mimoune
regia di Gonzalo Ballester (Spagna 2007, 11')
Il fenomeno dell'immigrazione illegale porta con sé una conseguenza dolorosa: la separazione dei migranti dalla loro famiglia. Questo documento nasce dal desiderio di unire, anche solo attraverso una telecamera, una famiglia che da molto tempo spera di ricongiungersi. Filmando due nuclei familiare separati dal mediterraneo, l'autore mostra la tematica della migrazione sotto un altro punto di vista.

Harga
regia di Leila Chaibi (Tunisia 2010, 27')
"Harga" mostra i sogni di una generazione nata sotto l'abbaglio dell'illusoria opulenza imposta dalla società moderna. In un mondo dove non c'è più posto per gli emarginati, dove tutto è condizionato dal luogo di nascita, dove il quartiere in cui si vive definisce il nostro avvenire, si sogna di luoghi lontani. Per allontanarsi dalla miseria alcuni scelgono tra agire e subire; partire o morire. "Harga" ci porta a conoscere il grido silenzioso di una generazione che ha sete di libertà, di cambiare la propria esistenza e di essere protagonista della propria vita.

Artocracy Tunisia
regia di Alastair Siddons (Tunisia 2011, 14')
Sei fotografi hanno viaggiato per il paese e scattato 100 foto-ritratti per rappresentare la diversità dei tunisini: uomini e donne, giovani e vecchi, provenienti da Nord, Sud, Est o Ovest, ricchi o poveri, funzionari pubblici, imprenditori, operai, contadini, disoccupati. Dalle foto sono stati realizzati enormi poster affissi poi in diversi punti strategici della Tunisia, simbolo del potere di Ben Ali (come ad esempio il parlamento o il palazzo presidenziale). Un evento straordinario per un paese che poco prima aveva esposto solo i ritratti del dittatore.

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Aperitivo

EventiMAMARE – Lungomare Passetto (alle Grotte, tra l'ascensore e la Sedia del Papa)

Aperitivo con specialità di pesce.

 

19:30
Inaugurazione mostra Uomini delle Navi

EventiSpazi espositivi della Mole Vanvitelliana

II edizione
Fino al 2 settembre: dalle 18.00 alle 24.00 - Dal 3 al 10 settembre: dalle 17.00 alle 19.30

II edizione
Fino al 2 settembre: dalle 18.00 alle 24.00 - Dal 3 al 10 settembre: dalle 17.00 alle 19.30

Il successo di visitatori della prima edizione della Mostra fotografica “Gli Uomini delle Navi” ha spinto la neonata Associazione “Uomini delle Navi” a rinnovare i contatti con colleghi delle altre realtà cantieristiche delle Marche e del suo indotto, per coinvolgerli in una seconda edizione nell'ambito del Festival Adriatico Mediterraneo 2012. Questa seconda edizione, oltre a proporre nuovo materiale ricevuto dai visitatori della precedente, espone foto degli uomini delle navi che da Pesaro a S. Benedetto hanno lavorato nei numerosi Cantieri della costa marchigiana, con l'intento di allargare all'ambito regionale l'omaggio di memoria a tutti quelli che si sono succeduti nei cantieri, alla loro passione, professionalità e operosità, restituendone momenti di vita lavorativa attraverso immagini fotografiche. Occorre ricordare che le città costiere della nostra regione hanno avuto ognuna cantieri navali per la costruzione e il raddobbo delle numerose barche in legno da pesca o da cabotaggio operanti nell'Adriatico. Cantieri nati all'interno dei porti canale di Senigallia, Fano e Pesaro, o direttamente sulle spiagge di Portorecanati, Portocivitanova, Porto S.Giorgio, S. Benedetto del Tronto, prima ancora che fossero realizzati i rispettivi porti. Se guardando alla storia della Cantieristica maggiore, a cui appartiene lo stabilimento anconetano dei C.N.R., oggi Fincantieri, è possibile indagare lo sviluppo economico nazionale con “l'ingresso della grande impresa e misurarne l'impatto sul mercato, sui rapporti di produzione e più estesamente sulla società”, così nelle tante storie dei cantieri minori marchigiani è altrettanto possibile leggere la crescita economica e sociale delle varie comunità affacciate al mare che caratterizzano la nostra regione plurale.

Ingresso gratuito

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21:00 ↓ 24:00
L'arte... in tutti i sensi: il Tatto

BambiniMole Vanvitelliana - Spazio Mostre

ColoriAmolaMole: babyparking e attività ludico-creativa per bambini

Misteriosi oggetti ci offrono diverse sensazioni al tatto. Le mani saranno le protagoniste della serata... ne faremo addirittura un capolavoro.

Ingresso gratuito per massimo 40 bambini dai 4 ai 12 anni.

Informazioni
Museo della Città 071.2225037
Cooperativa Artes 366.6303671
prenotazioniartes@gmail.com

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21:15
Mare Nostrum

IncontriCorte della Mole Vanvitelliana

Incontro con Massimo Cacciari (filosofo Venezia-Italia)
Conduce Giancarlo Galeazzi

Incontro con Massimo Cacciari (filosofo Venezia-Italia)
Conduce Giancarlo Galeazzi

Massimo Cacciari, pensatore di fama internazionale e protagonista della vita nazionale, sarà protagonista dell'incontro con il pubblico dal titolo “Mare nostrum” con riferimento all’attuale crisi europea e mediterranea.

Il Mediterraneo, che Cacciari ha riguardato recentemente (alla Summer School di Maratea) come “identità e alterità dell’Europa”, si configura come “mare nostrum”, in quanto è il “cuore” di quella “Europa segreta” chiamata, per non tradire se stessa, ad assumere un “nuovo umanesimo”, nuovo in quanto all’insegna dell’unità e delle differenze, e che, proprio per questo, non può non richiamarsi al Mediterraneo. E invece -come Cacciari ha scritto nella nuova edizione di Geofilosofia dell’Europa (pubblicata da Adelphi)- “la sua dimensione mediterranea sembra essere divenuta (per l’Europa) un mero limes, qualcosa da cui difendersi o da usare come difesa”. Cacciari recentemente (nei Dialoghi di Trani) ha sostenuto che “bisogna riportare il Mediterraneo nella discussione politica europea e nel dibattito attuale per superare la fase di stallo in cui si sta vivendo a livello europeo”. E’ l’idea del Mediterraneo come Arcipelago, che Cacciari (nel libro omonimo edito da Adelphi) ha assunto a categoria filosofica, e che può essere metafora dell’Europa, perché “l’Europa non consiste di terra, ma di mare e di terra”. Si può allora affermare che il Mediterraneo è il mare più significativo, proprio “perché vi sono isole, perché si dà terra. Questo mare non è astrattamente separato dalla terra, e non è infruttifero, poiché è ricco di isole. La verità del mare diviene manifesta là dove è luogo della relazione, del dialogo, del confrontarsi delle diverse isole”, che sono “tutte dal Mare distinte e tutte dal Mare intrecciate, tutte dal Mare nutrite e tutte dal Mare arrischiate”. Cacciari si chiede: “Quale mare vogliamo? Ci attende davvero un’Europa desiderosa e disposta a sedersi attorno al suo mare, e a conversare, scambiandosi idee, tradizioni, progetti, inquietudini?”. Questo interrogativo sarà al centro della riflessione di questa serata. Nato a Venezia nel 1944, Cacciari è stato professore ordinario di estetica all’Istituto di Architettura di Venezia, ha poi fondato e presieduto la Facoltà di Filosofia dell’Università “San Raffaele” di Milano dove insegna estetica e forme del fare. E’ stato insignito delle lauree honoris causa in architettura dall’Università di Genova e in scienze politiche da quella di Bucarest, ha ricevuto il Premio Cimitile, la Medaglia d’oro del Circulo de Belles Artes di Madrid e il riconoscimento “Uomo per la pace”. Tra i suoi libri, oltre i fondamentali Dell’inizio e Della cosa ultima, si segnala il dittico Geofilosofia dell’Europa e L’arcipelago, tutti pubblicati da Adelphi. Introduce e conduce l’incontro Giancarlo Galeazzi, presidente della Società Filosofica Italiana di Ancona.

Ingresso gratuito

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22:30
Tamara Obrovac transHISTRIA Ensemble

MusicaCorte della Mole Vanvitelliana

(Jazz world Croazia, Slovenia, Italia)

(Jazz world Croazia, Slovenia, Italia)

Tamara Obrovac voce, flauto, composizione
Uros Rakovec chitarra, mandolino, oud
Simone Zanchini fisarmonica
Ziga Golob contrabbasso
Krunoslav Levacic batteria

La musica del Tamara Obrovac Ensemble è una combinazione unica di jazz ed elementi musicali tipici della penisola istriana, della musica popolare del Mediterraneo e della musica contemporanea, tutti sapientemente e naturalmente miscelati per riscaldare l'animo e il pensiero dello spettatore. L'Istria è una penisola che unisce nella sua cultura elementi delle tradizioni italiane,slovene e croate e la musica del transHISTRIA ensemble ne è una testimonianza. Questo ensemble così musicale e creativo- dove l'alchimia tra i membri è evidente- interpreta la musica della Obrovac con spontaneità, improvvisazione creativa e umorismo. Il Tamara Obrovac Ensemble mostra il suo lato migliore proprio nelle performance dal vivo, grazie all'esperienza e alle doti musicali, ogni membro della band è sempre pronto a escursioni artistiche inaspettate ispirate dal live. Con una sintesi davvero naturale e spontanea tra il jazz e la musica tradizionale e con la freschezza del linguaggio, il Tamara Obrovac Ensemble ci trasporta verso territori inesplorati della musica contemporanea.

Ingresso gratuito

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Contatti

  • Associazione Adriatico Mediterraneo
  • Sede legale: Via Veneto, 11
  • 60122 - Ancona
  • Tel. - Fax 071.8046325

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