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Cartoline dall’Italia alla Bosnia

Mostra disegnatori italiani e bosniaci

Una selezione di alcuni fra i più interessanti disegnatori italiani del momento, impegnati in libri che raccontano storie di realtà e che usano tecniche definite “d’autore”, ai confini tra le arti visive e il fumetto.
La mostra, composta di 50 tavole originali di cinque disegnatori italiani (Squaz, Palumbo, Costantini, Baronciani, Blu) presentano una selezione di un movimento più vasto che ha innovato negli ultimi anni la scena del fumetto italiano. Dalla realizzazione di brevi storie per riviste indirizzate perlopiù ad un pubblico giovanile, un nuovo tipo di impegno si è imposto sulla scena editoriale italiana, quello della graphic novel d’autore.
A fianco degli autori italiani, sarà presente una selezione di disegnatori bosniaci, interessati a confrontarsi con una diversa realtà, a crescere, avidi di visioni e libri, visto che negli ultimi anni l’editoria locale è stata fortemente limitata dalla riduzione di pubblico possibile.
Lo “strangolamento” editoriale di queste lingue minori (nel senso di parlate da un numero esiguo di lettori) ha ovviamente cancellato la letteratura di genere, tra questa anche il fumetto: ora i giovani interessati a questo medium hanno un’unica via per accedere alla letteratura disegnata, ovvero scaricare i libri in inglese da Internet. La mostra vuole offrire non solo un’occasione di conoscenza, ma anche di formazione: per questo gli autori italiani invitati terranno un seminario teorico pratico di due giorni.

Alla mostra e al seminario sarà abbinato l’intervento dell’artista Blu (nativo delle Marche), noto a livello internazionale come nome di punta della Street Art italiana (oltre ad essere tra gli autori presentati all’omonima mostra del PAC di Milano nell’aprile 2007, ha esposto alla Lazarides Gallery a Londra, galleria di autori ormai storicizzati come Bansky).
Blu, oltre ad esporre alcuni disegni tratti dalla raccolta Nulla, realizzerà un’opera pubblica su una parete individuata di un muro di Sarajevo.

Tutto il progetto sarà documentato in un catalogo bilingue.