Loggia dei MercantiVia della LoggiaLa struttura è il simbolo della potenza mercantile dorica nei secoli. Il prospetto, opera dell’artista Giorgio di Matteo da Sebenico, attivo nella seconda metà del XV secolo, è dominato dallo stemma civico di Ancona: un cavaliere all’attacco identificabile con l’imperatore Traiano. Accanto a esso le sculture che raffigurano la Speranza, la Fortezza, la Giustizia, e la Carità. All’interno la volta è decorata da affreschi e stucchi raffiguranti le Virtù realizzati da Pellegrino Tibaldi nella seconda metà del XVI secolo.Maggiori informazioni
Mole VanvitellianaLa Mole Vanvitelliana fu progettata da Luigi Vanvitelli all’inizio del quarto decennio del XVIII secolo e da subito la costruzione divenne uno dei simboli di Ancona. La caratteristica forma pentagonale della costruzione, edificata su di un’isola artificiale all’interno del porto, la rende una vera e propria peculiarità artistica. Nel corso dei secoli l’edificio ha avuto molteplici funzioni: ricovero per la quarantena, caserma, magazzino doganale, raffineria di zucchero e magazzino tabacchi.Maggiori informazioni
Teatro delle MusePiazza della Repubblica 14Il Teatro delle Muse di Ancona è, tra i teatri in cui attualmente si tengono stagioni liriche, il 13° in Italia per capienza; è inoltre il più grande teatro delle Marche. L'edificio, in stile neoclassico, è stato inaugurato nel 1827 ed è opera dell'architetto Pietro Ghinelli; sul timpano è presente un bassorilievo allegorico che ne spiega il nome, opera dello scultore neoclassico Giacomo De Maria. Vi sono raffigurate le nove Muse, dalle quali il teatro prende il nome, e tra esse è rappresentato anche Apollo, dio delle arti, e Palemone, dio dei porti. Il significato iconografico del timpano è quindi che le Muse lasciano saltuariamente la loro dimora sul Parnaso (che si intravede nello sfondo) per visitare il teatro di Ancona, posto sulle rive del porto. All'interno dell'edificio è presente anche un ridotto da 180 posti.Maggiori informazioni