Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102
Repliche alle 19.30 e alle 21.00 lunedì 31 agosto e martedì 1 settembre

Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102
Repliche alle 19.30 e alle 21.00 lunedì 31 agosto e martedì 1 settembre

Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102
Repliche alle 19.30 e alle 21.00 martedì 1 settembre

Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102
Repliche alle 19.30 e alle 21.00 martedì 1 settembre

Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102

Una superficie d’acqua limpida e trasparente è quella in cui si specchia Ofelia, anima pura e malinconica. La sua vita sarà costellata da abbandoni e il suo fragile equilibrio crolla, il cuore le si spezza, la mente vacilla, l’acqua si increspa, si intorbida. Ad ogni personaggio un elemento: il solido Laerte resta con i piedi per terra; Ofelia liquida e sfuggevole, per sempre nel suo elemento; e tra le nuvole, il dubbioso Amleto, si arrovella con parole piene d’aria.

Except – Exchange of Community-engaged Performing Arts Practices è un progetto europeo biennale che coinvolge sei paesi al fine di favorire lo scambio di buone pratiche tra compagnie teatrali europee che si occupano di teatro sociale. I partner del progetto provengono da settori diversi (clown, musicisti, artigiani, compagnie teatrali), hanno tutti esperienza nel campo della social art practice e lavorano in aree marginali e con target svantaggiati: periferie, zone di guerra e minoranze etniche. Tema dello spettacolo è la diversità culturale.

Biglietto 5 € posto unico, non numerato
Posti limitati, consigliata la prenotazione: +39 346 5006102

Come si può raccontare una tragedia di tali dimensioni? La musica e la poesia, in un reticolo di parole e suoni, danno voce a ciò che è stato ed è difficile esprimere. I pensieri, le preghiere, le illusioni, i desideri, le emozioni e le paure, l’umanità e gli orrori della Grande Guerra: un unico inesorabile evento che travolse l’umanità raccontato con i versi e gli scritti dei poeti che vissero direttamente la grande tragedia, e con la musica, dai grandi classici alle canzoni popolari.

*Il biglietto comprende anche l’incontro con Paolo Rumiz