Adriatico Mediterraneo Festival XI edizione - Ancona, 25-28 ottobre 2017

Nicola Piovani, Alessio Boni, Moni Ovadia, Daniele Sepe, Diritti nel Mediterraneo e Macroregione Adriatico Ionica: per il Festival un 2017 nuovo e speciale. Premio Adriatico Mediterraneo alla scrittrice turca Asli Erdogan

È un 2017 speciale quello di Adriatico Mediterraneo, con tante novità rispetto al passato. A partire dalle date: l’undicesima edizione del festival si terrà infatti ad Ancona dal 25 al 28 ottobre. Adriatico Meditterraneo conferma poi lo stretto legame con la regione Adriatico Ionica: si terrà non a caso proprio negli stessi giorni infatti del 6° incontro del Governing Board EUSAIR (Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica), durante il quale gli Stati Membri della strategia macroregionale si troveranno ad Ancona in occasione della Presidenza italiana dello IAI.
Quello che non cambia è la qualità degli ospiti e degli appuntamenti: Adriatico Mediterraneo Festival 2017 guarda infatti al contesto internazionale, ai fatti mediterranei dell’ultimo anno tra Libia, Turchia e Medio Oriente, con ospiti italiani e stranieri di altissimo livello.

“Abbiamo deciso di spostare il Festival in questo periodo per collegarlo all'importante evento istituzionale legato alla Macroregione Adriatico Ionica non solo perché questo è il contesto internazionale a cui Adriatico Mediterraneo guarda in maniera assolutamente naturale ma per sancire la volontà del Festival di essere sempre più il punto di riferimento culturale della stessa strategia macroregionale per i temi che da sempre, e per primi, abbiamo trattato e posto al centro della nostra riflessione” – spiega il direttore Artistico del Festival Giovanni Seneca: “Nel corso di quattro giorni abbiamo infatti condensato il senso e le linee guida del festival: musica e spettacoli di grande qualità, dalla serata d’esordio con Nicola Piovani a quella di chiusura con Daniele Sepe, passando per Moni Ovadia e Alessio Boni che porta ad Ancona il suo spettacolo in prima nazionale; incontri con scrittori e intellettuali di livello internazionale, grazie in particolare al ciclo “Diritti e Rovesci” in collaborazione con il Consiglio Regionale e con l’Ombudsman delle Marche; ma anche incontri, come da tradizione, con scrittori del territorio e con giornalisti che ci racconteranno dalla “prima linea” quello che succede in Libia e in Siria. Il tutto come sempre con l’idea che, anche in tempi non facili come questi, valga comunque la pena di cercare di costruire ponti tra le diverse sponde del Mediterraneo grazie alla cultura: questo noi come associazione cerchiamo di fare con il nostro lavoro”.

Premio Adriatico Mediterraneo 2017: Asli Erdogan

Il Premio Adriatico Mediterraneo, che viene ogni anno assegnato alle personalità che si impegnano per la cultura e per i diritti nel Mediterraneo e nei Balcani, nel 2017 viene attribuito alla scrittrice turca Asli Erdogan. Nativa di Istanbul, Asli Erdogan è una delle voci più importanti della letteratura turca: autrice di romanzi, articoli, racconti e poesie, è tradotta in oltre dieci lingue. Da tempo sostenitrice della causa curda, è stata incarcerata, come decine di intellettuali e giornalisti, dopo il tentato golpe in Turchia del luglio 2016 e liberata nel dicembre scorso. Solo a giugno le è stato revocato il divieto di viaggiare all’estero. Il 31 ottobre prossimo si terrà a Istanbul una nuova udienza del processo che la vede accusata di appartenere a una “organizzazione terrorista” a causa di alcuni suoi articoli critici verso le autorità turche su un giornale pro curdo. Rischia il carcere a vita. Asli Erdogan sarà protagonista di un incontro pubblico con Marco Ansaldo, giornalista di Repubblica, giovedì 26 ottobre alla Loggia dei Mercanti.

Musica e spettacoli

Nicola Piovani, Moni Ovadia, Alessio Boni, Daniele Sepe. Sono loro i quattro protagonisti delle serate di Adriatico Mediterraneo Festival 2017. Si inizia mercoledì 25 ottobre al Teatro delle Muse con lo straordinario “La musica è pericolosa” di Nicola Piovani: il compositore premio oscar ripercorre, tra musiche e parole, il cammino artistico che lo ha portato a collaborare tra gli altri con Fellini e De André, Magni e Benigni. Ad accompagnare Piovani saranno video di scena e soprattutto i disegni che artisti come Luzzatti e Manara hanno realizzato per illustrare le sue creazioni musicali. Giovedì 26 al Teatro Accademia di Babele sale invece sul palco Moni Ovadia con Giovanni Seneca in “Rotte Mediterranee”, Moni Ovadia e quattro musicisti ci faranno immergere nella complessità del Mediterraneo attraverso una gamma smisurata di sfumature che rimbalzano nei suoni delle voci, dei luoghi, delle musiche, un percorso lungo i fili che annodano tra loro le culture intorno al mare, in cui le lingue si sovrappongono alle melodie con i testi di Matvejevic, Rumiz, Andric e Ovadia e  le composizioni originali e arrangiamenti di Giovanni Seneca.Venerdì 27 arriva al Teatro delle Muse Alessio Boni, per la prima assoluta di “Lo stesso mare”, un recital pensato come un viaggio attraverso i secoli, in cui si intrecciano miti e leggende, da cui affiora il ricordo di amori, di salsedine e di viaggi della speranza grazie alle parole di Montale, Garcia Lorca, Pessoa e alle musiche di Battiato, Testa, Bregovic. La chiusura di sabato 28 al Teatro Accademia di Babele è affidata a Daniele Sepe con O’Rom per “Influenze balcaniche”, un live nel quale si uniscono il sax jazz di Sepe e i ritmi zigani della band composta da musicisti napoletani e musicisti di strada romeni, per una performance in cui la contaminazione è sempre un divenire raffinato e coinvolgente.

Diritti e Rovesci: la tutela dei diritti in un mondo che cambia

Con Adriatico Mediterraneo Festival 2017 torna Diritti e Rovesci, la rassegna di incontri a cura del Garante dei diritti di adulti e bambini delle Marche in collaborazione con il Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche. L’obiettivo è quello di indagare come cambiano i diritti e la loro rivendicazione tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente attraverso l’incontro con scrittori, intellettuali e protagonisti dei Paesi dell’area Mediterranea. Mercoledì 25, nell’ambito del meeting Eusair si tiene l’incontro dedicato alla tutela dei diritti nella Macroregione Adriatico Ionica. Il focus è sulla tutela dei minori non accompagnati, con la partecipazione di Sandra Zampa, promotrice della legge sulla protezione dei minori stranieri non accompagnati, e Filomena Albano, Garante Nazionale Infanzia e Adolescenza. A seguire si terrà un concerto del progetto S.O.U.L., composto da musicisti richiedenti asilo. Giovedì 26 l’appuntamento è alla Loggia dei Mercanti con Asli Erdogan; venerdì 27 invece la mattinata sarà dedicata a un approfondimento sulle esperienze per contrastare la radicalizzazione in carcere: all’interno della Casa Circondariale di Montacuto verrà proiettato il docufilm “Nuddu”, realizzato nella Casa di reclusione di Favignana da Stefania Orsola Garello. A confrontarsi con l’autrice sarà Mohammed Khalid Rhazzali, docente di sociologia e autore del saggio “L’Islam in carcere”. A chiudere Diritti e Rovesci 2017 sarà un confronto su “L’Europa e le sue paure. Diritti a rischio”, con Luigi Narbone, direttore del programma per il Medio Oriente allo European University Institute, e Gianandrea Gaiani, direttore della rivista Analisi Difesa.

Incontri e presentazioni per scoprire Adriatico e Mediterraneo

Ad Adriatico Mediterraneo Festival si incontrano scrittori e giornalisti per conoscere davvero il Mediterraneo e quello che sta succedendo intorno alle sue sponde. Si inizia il 25 ottobre alla libreria La Feltrinelli di Corso Garibaldi con la presentazione del libro di Fabio Fiori “Il vento i giorni” (Edizioni Pequod), un noir dell’anima a cavallo delle due sponde dell’Adriatico; il 26 ottobre, sempre a La Feltrinelli, Valerio La Martire insieme a Medici Senza Frontiere presenta il suo “Intoccabili”, testimonianza di un operatore umanitario durante l’ultima epidemia di ebola in Africa Occidentale, per approfondire cosa voglia dire davvero “aiutare a casa loro”. Venerdì 27 La Feltrinelli ospita Anna Migotto e Stefania Miretti per presentare il loro “Non aspettarmi vivo” (Einaudi Stile Libero), una vera e propria immersione alla scoperta di chi sono i ragazzi che si uniscono a Isis. Doppio appuntamento per la chiusura di sabato 28: il “Matrimonio Siriano” della giornalista Laura Tangherlini, libro e documentario per raccontare un matrimonio e un viaggio tutto dedicato alla Siria e, soprattutto, ai siriani; e poi incontro con Nancy Porsia, unica giornalista italiana con base in Libia dalla deposizione di Gheddafi a oggi, per capire chi comanda dall’altra parte del Mediterraneo e quali sono gli effetti degli accordi con tra l’Italia e i diversi gruppi che controllano la Libia. Sempre sabato 28 si terrà un incontro, a cura di Iniziativa Democratica, sulla mobilità giovanile e le politiche locali per sostenerla.

Le proiezioni con Terra di Tutti Film Festival e PiGrecoZen Filmfest

Ad Adriatico Mediterraneo Festival 2017 ci sarà spazio per film e documentari grazie alla collaborazione con Terra di Tutti Film Festival e con PiGrecoZen Filmfest. Due le sere dedicate al cinema, sempre alla Sala Didattica della Mole Vanvitelliana: giovedì 26 ottobre verranno proposte alcune opere di PiGrecoZen, la rassegna che si svolge in contemporanea con AdMed e che porta ad Ancona corti da oltre 50 Paesi; il 27 ottobre verranno invece proiettati il documentario vincitore dell'ultima edizione e altre opere in concorso a Terra di Tutti Film Festival, la rassegna che da dieci anni presenta corti e documentari che raccontano i tanti Sud del mondo, le discriminazioni, le battaglie per superare guerre e povertà. Sabato 28 invece, al mattino alla Loggia dei Mercanti, si terrà una proiezione fuori rassegna, a cura della Camera Penale di Ancona: sarà possibile vedere “Il pugile del Duce”, documentario di Tony Saccucci sulla storia di Leone Jacovacci, pugile italiano di origine congolese ai tempi del fascismo.

Intorno ad Adriatico Mediterraneo Festival: i luoghi e gli eventi collaterali

Adriatico Mediterraneo Festival anche nel 2017 coinvolgerà diversi luoghi di Ancona, legandoli al mare e alle sue tematiche. I concerti e gli spettacoli si terranno al Teatro delle Muse e al Teatro Accademia di Babele, alternando serate nel cuore del centro cittadino e nell’area della fiera della pesca, simbolo vivente del legame della città col suo mare. Ad ospitare gli incontri saranno la splendida Loggia dei Mercanti e la libreria La Feltrinelli in corso Garibaldi, mentre per le proiezioni sarà la Sala Didattica della Mole Vanvitelliana ad accendersi. E non è tutto: sono in serbo sorprese, per eventi collaterali che promettono di coinvolgere altri posti di Ancona, sempre all’insegna delle culture del mediterraneo e della contaminazione.

Il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo 2017 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo; co-organizzato da Comune di Ancona

Con il sostegno di:

Regione Marche, Autorità Portuale di Ancona, Camera di Commercio di Ancona, Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica, AMAT, Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, Ombudsman delle Marche

Sponsor:

Api, Unipol Assicurazioni.

Partner:

Camera Penale di Ancona, Consorzio Marche Spettacolo, Consorzio Marche Teatro, La Feltrinelli Ancona, Medici Senza Frontiere, Terra di Tutti Film Festival, PiGrecoZen Filmfest

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