Adriatico Mediterraneo Festival 2017: il programma di mercoledì 25 ottobre

La Strategia per la Macroregione Adriatico Ionica e il concerto di Nicola Piovani; la tutela dei minori non accompagnati e il mare di Fabio Fiori. Dopofestival con Frida Neri e Antonio Nasone.

Adriatico Mediterraneo Festival 2017parte subito con una giornata da ricordare. Il Festival si apre infatti in contemporanea con il 6° incontro del Governing Board EUSAIR (Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica), durante il quale gli Stati Membri della strategia macroregionale si troveranno ad Ancona in occasione della Presidenza italiana dello IAI. E proprio l'area macroregionale, che ha ad Ancona il suo fulcro, è il filo conduttore della giornata.

Alle 18 al ridotto del Teatro delle Muse si incontrano infatti i garanti dei diritti delle regioni e dei Paesi che compongono la Macroregione per discutere della protezione dei minori stranieri non accompagnati. All'incontro partecipano Sandra Zampa, promotrice della Legge 47/2017 sulle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, e Filomena Albano, Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza. L'incontro, a cura del Garante per i Diritti della Regione Marche, vuole approfondire la situazione dei minori che arrivano in Italia senza nessuno che li accompagni e ne curi i diritti, in particolare dopo la recente approvazione della legge 47, che garantisce loro una serie di diritti e tutele su tutto il territorio nazionale. Al termine dell'incontro si esibiranno i musicisti del progetto S.O.U.L: si tratta di un ensemble formato da richiedenti asilo che, attraverso la musica possono promuovere la loro creatività e facilitare l'inserimento. SOUL sta per Sounds Of Underground Life, inteso come suoni che provengono dalla vita sommersa, invisibile, sotterranea ed è nato nell'ottobre 2015 come laboratorio musicale all'interno delle strutture per l'accoglienza dei richiedenti asilo gestiti dalla Cooperativa Labirinto nella provincia di Pesaro-Urbino.

Il momento più atteso però della giornata è il concerto in programma alle 21 al Teatro delle Muse: sul palco sale Nicola Piovani con “La musica è pericolosa”: un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. Nel corso della serata Nicola Piovani racconterà al pubblico il senso dei percorsi umani e professionali che l'hanno portato a fiancheggiare il lavoro di alcuni dei maggiori registi e autori a livello internazionale: da De André, a Fellini, a Magni, a Benigni. Sul palco del Teatro delle Muse si alterneranno di brani teatralmente inediti e nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l'occasione. Uno spettacolo in cui la musica la fa da padrona, mentre i video di scena integrano il racconto con scene di film e spettacoli e con immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all'opera musicale di Piovani. Il concerto è organizzato in collaborazione con AMAT.

Ad aprire la giornata d'esordio di Adriatico Mediterraneo Festival 2017 è però, alle 17.30 alla Feltrinelli di Corso Garibaldi, la presentazione del libro di Fabio Fiori “Il vento i giorni” (Pequod Edizioni): un racconto che ruota attorno al difficile rapporto del protagonista, Cosimo, con due donne delle opposte rive dell'Adriatico che metteranno in crisi le scelte fatte dall'uomo che ha cercato di attraversare da solo il luccicante vuoto italiano e le tragiche vicende balcaniche di fine Novecento. Fabio Fiori, scrittore e marinaio, ha scritto romanzi, audio narrazioni dedicate al mare e al viaggio, a dialogare con l'autore è Antonio Luccarini.

La serata si conclude poi con il dopofestival di Adriatico Mediterraneo 2017: una serie di concerti nei locali del centro storico di Ancona che, di sera in sera, accompagneranno l'edizione autunnale della manifestazione. Si parte mercoledì 25 alla vineria il Bugigattolo, in via traffico, con il duo voce e chitarra composto da Frida Neri e Antonio Nasone: un minilive composto da musiche in viaggio dal Portogallo al Sud Italia, dai Balcani al nuovo continente, fatto da lingue, sonorità e ritmi differenti, frutti dei moti dell'anima che ricreano ad ogni esecuzione una piccola magia in grado di trasportare con la loro bellezza.

L'agenda del Festival di mercoledì 25 ottobre

ore 17.30
La Feltrinelli Corso Garibaldi
Presentazione di “Il vento i giorni” di Fabio Fiori (Pequod Edizioni)
dialoga con l'autore Antonio Luccarini

ore 18.00
Ridotto del Teatro delle Muse
La tutela dei diritti nella Macroregione Adriatico-Ionica: “Crescere insieme. I minori stranieri non accompagnati in Italia”
A cura del Garante dei diritti di adulti e bambini della Regione Marche
Incontro con Sandra Zampa, promotrice della legge 47/2017 sulle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati; Filomena Albano, Garante Nazionale Infanzia e Adolescenza
A seguire concerto dei richiedenti asilo progetto S.O.U.L.
Voci: Kelvin Ashu, Hope Idiaghe, Faith Okoror, Godspower Orunwa, Adams Sanagogo, Chukuemeka Iyare, Francis Inueonwi, Bridget Oghogho, Abigel Aysan Bridget
Kanuteh  Jabel: kora
Prince Kesson: tastiera

ore 21.00
Teatro delle Muse
Nicola Piovani in “La musica è pericolosa”
In collaborazione con AMAT
In concomitanza con il VI Governing Board della Strategia Europea Adriatico Ionica (EUSAIR) sotto la Presidenza Italiana e la pro-tempore Presidenza Italiana dell'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI)
Nicola Piovani: Pianoforte; Marina Cesari: Sax/Clarinetto; Pasquale Filastò: Violoncello/Chitarra/Mandoloncello; Ivan Gambini: Batteria/percussioni; Marco Loddo: Contrabbasso; Sergio Calicchio: Tastiera/Fisarmonica
Ingresso €15

ore 22.30
Vineria il Bugigattolo – via Traffico, 4
Frida Neri (voce) & Antonio Nasone (chitarra)

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