
Insulae è frutto dell'incontro  artistico tra Enzo Favata e Mario Crispi, entrambi fiatisti che si cimentano con la dimensione polistrumentale  applicata all'elettronica, entrambi di due città di mare, entrambi di due isole italiane, mediterranee ed  antiche.
Il primo, di Alghero, fa del  suo legame con la Sardegna il punto di partenza per riscoprire le sue origini da mescolare al mondo del jazz e  della musica improvvisata. Il secondo, di Palermo, dedica da anni la sua  ricerca al mondo degli strumenti a fiato che provengono dai cinque continenti, e partendo dall'isola di origine, la Sicilia, vaga per territori  musicali esistenti ed immaginari.
La proposta musicale che si  sviluppa in questo contesto è quindi un susseguirsi continuo di dialoghi  timbrici, tematici ed investigativi che tracciano  un percorso inedito di suoni ed atmosfere ricche di reminiscenze a volte arcaiche, a volte  moderne, a volte oniriche ma che sfocia spesso in viaggi immaginari verso  orizzonti indefinibili e a perdita  d'occhio.
Una musica estremamente  diretta, che suscita emozioni e spostamenti temporali, un racconto sonoro che
sviluppa articolate armonie  attraverso le linee melodiche dei due fiati, a volte nudi a volte filtrati o  moltiplicati dai live electronics di cui i  due musicisti sono consueti utilizzatori.
Insulae è senza dubbio un  progetto che parte dalle origini e dalla semplicità data da una melodia,  elemento base della musica del mondo e  la dipana in forma di dialogo senza parole.